Chi di voi
non ha mai sentito parlare della crema di Budwing e del metodo Kousmine?
Receta en español
Oggi vi propongo una prepazione speciale per la colazione chiamata crema di Budwig, ormai famosa e apprezzata per le innumerevoli e indubbie proprietá energizzanti, immunologiche e curative. L'origine di questo composto altamente nutritivo e benefico si deve a due dottoresse speciali, purtroppo non ancora riconosciute a sufficienza per il loro importante contributo alla medicina.
Receta en español
Oggi vi propongo una prepazione speciale per la colazione chiamata crema di Budwig, ormai famosa e apprezzata per le innumerevoli e indubbie proprietá energizzanti, immunologiche e curative. L'origine di questo composto altamente nutritivo e benefico si deve a due dottoresse speciali, purtroppo non ancora riconosciute a sufficienza per il loro importante contributo alla medicina.
La dieta di
Budwig prende il nome dall’omonima dottoressa Johanna Budwig (1908-2003). La
dottoressa e farmacista tedesca si specializzó nello studio degli effetti degli
acidi grassi sull’organismo. A partire dai suoi studi e dall’esperienza diretta con
i malati, soprattutto tumorali, la Budwig ha ideato una dieta incentrata
principalmente sul consumo regolare di cibi ricchi di acidi grassi essenziali,
in particolare di acido linolenico. Infatti, durante le sue ricerche, studiando
migliaia di campioni di sangue, la Budwig scoprì che nel sangue delle persone
sane il contenuto di grassi Omega 3 era maggiore. Secondo la dottoressa Budwig
la dieta non é solo un mezzo preventivo ma anche curativo. La dieta Budwig si
basa sul consumo regolare di una miscela di semi di lino/olio di lino e formaggio magro. Il formaggio magro serve come fonte di aminoacidi solforati
per legare e rendere solubili gli acidi grassi e quindi migliorarne
l’assorbimento da parte dell’organismo. Perció l´efficacia della dieta dipende
strettamente dalla combinazione di questi due alimenti.
Successivamente,
la dottoressa Kousmine (1904–1992) ha ripreso, modificandola profondamente,
la dieta della dottoressa Budwig. La Kusmine ha ideato una
terapia complessa che comporta un piano differenziato di interventi. Si puó
dire che la Kousmine ha elaborato ed applicato un proprio metodo per il
mantenimento della salute e per la prevenzione e la cura delle malattie
degenerative quali cancro, malattie neurologiche, malattie autoimmuni. Secondo
il metodo Kousmine i nostri errori alimentari sono la causa principale delle malattie
che ci affliggono. Il metodo Kousmine é un metodo che si è rivelato efficace nel
migliorare le risposte del sistema immunitario e quindi nel prevenire e
combattere malattie autoimmuni. L’alimentazione sana é uno dei pilastri del
metodo. L’alimentazione viene impiegata come terapia per ristabilire un sano
equilibrio dell’organismo. La base di questa alimentazione terapeutica prevede
il consumo abbondante di: cereali completi, oli spremuti a freddo e ricchi di
acidi grassi insaturi, frutta e verdura. Il metodo si basa, oltre che sulle
regole di alimentazione, sull'igiene intestinale, sull'equilibrio acido-base,
sull'integrazione nutrizionale con macrodosi di vitamine e sugli oligoelementi.
La dieta
Budwig e il metodo Kousmine sono indicati per tutti i tipi di malattie
croniche, specialmente disturbi cardiaci (trombosi delle coronarie), disturbi
della cistifellea, diabete, artrite e tumori maligni.
La Crema di Budwig é la base di questa dieta. Si tratta di un composto altamente nutritivo
il cui consumo é preferibile al mattino proprio per l’alto valore energetico, ma é
possibile assumerla fino a 3 volte al dí, in diversi momento della giornata. Si
tratta di un composto ricco in acidi grassi essenziali, proteine, vitamine ed
altre sostanze nutrienti importantissime per la salute del nostro organismo…. e il
tutto é facilmente disponibile in un’unica preparazione: un mix facilmente assimilabile!
Insomma, si trata di una colazione veloce, facile e completa. Nonostante gli ingredienti della Budwig si possano assumere separatamente durante la giornata, si rischia di non assumere regolarmente alimenti essenziali.
Insomma, si trata di una colazione veloce, facile e completa. Nonostante gli ingredienti della Budwig si possano assumere separatamente durante la giornata, si rischia di non assumere regolarmente alimenti essenziali.
La crema di
budwig é un’ottima soluzione, in grado di garantire giorno dopo giorno una
colazione completa ed equilibrata. Inoltre può essere variata in modo piacevole
alternando diversi ingredienti.
La crema si puó ovviamente servire anche come dessert: un dolce leggero e sano per chiudere una cena con un dessert gustoso, fresco e delicato.
La crema si puó ovviamente servire anche come dessert: un dolce leggero e sano per chiudere una cena con un dessert gustoso, fresco e delicato.
Gli ingredienti base della crema Budwig, secondo la ricetta Kousmine, sono i seguenti:
- Semi di lino, costituiti prevalentemente da trigliceridi di acidi grassi polinsaturi essenziali: l'acido linoleico (omega-6) e l'acido alfa-linolenico (omega-3).
- Banana o miele, poiché danno zuccheri rapidi e lenti e potassio e fibre solubili.
- Frutta di stagione, preferibilmente biologica. Si consiglia di usare la buccia per un maggior apporto nutrizionale. La frutta contribuisce ad apportare carboidrati ad indice glicemico ottimale nonché vitamine e fibre.
- Limone. Si puó usare alternativamente il succo oppure il frutto intero. Indicato per apportare acido citrico e vitamine.
- Cereali crudi finemente macinati, fonte di zuccheri lenti e auxine (fattori di accrescimento cellulare) e fibre non solubili. Il metodo Kousmine consiglia di evitare frumento, farro e quinoa poiché assunti crudi potrebbero creare intolleranze.
- La proteina é fondementale nella preparazione e puó variare a scelta tra: yogurt bio vaccino, yogurt di soia, tofu o ricotta magra (cosiddette proteine di alta qualitá). Ricordate che non devono mai mancare proteine nella Budwig, quindi se soffrite di intolleranza al lattosio o alla soia potete sostituire il prodotto latteo o il tofu con crema di mandorle o crema di nocciole (ovviamente senza zucchero). Eventualmente é possibile usare anche il rosso d’uovo, ma il consumo deve essere limitato e assolutamente saltuario.
- Semi oleosi quali nocciole, mandorle, noci, semi di girasole, ecc.
Riassumendo
la formula é la seguente: un formaggio magro (tipo ricotta o yogurt naturale),
succo di limone, un cereale non raffinato, un frutto di stagione, semi di lino e
frutta secca. A piacere potete aggiungere anche un cucchiaino di miele e/o una banana.
Per la composizione della vostra crema potete scegliere tra numerose varianti in modo da non
rendere la vostra dieta noisa. Gli ingredienti sono facilmente intercambiabili cosí che non
sará monotono assumerla ogni mattino. Per esempio, provate a sostituire la yogurt
per la ricotta o il tofu. Probabilmente la crema Budwig più gustosa e saporita
è quella con lo yogurt, ma se soffrite di intolleranza al lattosio potete usare
il tofu. In questo caso va aggiunta un pó d'acqua per diluire la crema.
Per quanto riguarda
i cereali potete scegliere tra: avena, grano saraceno, orzo, riso. Inoltre, la crema
Budwig può essere anche salata, per esempio si puó preparare con: semi di lino,
avena, pomodoro (100 gr), una gamba di sedano, yogurt, scalogno eun pizzico di
sale. Vi consiglio di provarla anche con lino, riso, carota, prezzemolo,
ricotta magra, mezza mela e un pizzico di sale. E con qualsiasi altra
combinazione sana e creativa…..!
Nella mia ricetta, ho adattato la preparazione della Dott. Kousmine per
renderla compatibile con la anti candida e soprattutto con la celiachia.
Inoltre, ho cerato di fare attenzione a preprare una crema con basso contenuto di istamina. Per quanto riguarda l’intolleranza all’istamina: dipendendo dalla gravitá dei sintomi e dalla fase, fate attenzione ai seguenti ingradienti che, seppur in quantitá moderate, sono portatori di istamina: limone, noci, mandorle, pera, ananas, fragole, banana, prugne. Perció se soffrite di intolleranza all’istamina evitate di aggiungere all vostra crema il limone e fate attenzione anche con la frutta secca.
Inoltre, ho cerato di fare attenzione a preprare una crema con basso contenuto di istamina. Per quanto riguarda l’intolleranza all’istamina: dipendendo dalla gravitá dei sintomi e dalla fase, fate attenzione ai seguenti ingradienti che, seppur in quantitá moderate, sono portatori di istamina: limone, noci, mandorle, pera, ananas, fragole, banana, prugne. Perció se soffrite di intolleranza all’istamina evitate di aggiungere all vostra crema il limone e fate attenzione anche con la frutta secca.
E per finire
una raccomandazione importantissima: ricordate che i semi di lino dovrebbero
essere macinati al momento per non disperderne le proprietá. Eventualmente, al
posto dei semi di lino si può usare l'olio di lino (due cucchiaini) se si ha la
garanzia che non è ossidato. Purtroppo questo accade molto frequentemente poiché l’olio
di lino é estremamente sensibile e delicato. Per evitare l’ossidazione (e
quindi la perdita degli acidi grassi essenziali) l’olio deve esser conservato
al fresco e al riparo dalla luce.
Ingredienti
2 mele
biologica
2 cucchiai
semi di lino
Mezzo
limone (contine istamina in quantitá moderata)
1 vasetto
yogurt naturale senza zucchero (125 gr)
1 cucchiaio
di riso integrale
1 cucchiaio di miele biologico
1 cucchiaio di miele biologico
1 manciata
di mandorle
Alcune foglie di menta fresca
Alcune foglie di menta fresca
Preparazione
La macinazione
dei semi e dei cereali é senz’altro la fase piú importante ma anche la piú
lunga. La macinazione si puó fare sia attraverso di un macina grani (tipo quello
che si usa per il caffé), oppure attravreso un piú moderno e sbrigativo mixer. In
questo caso é importante scegliere un mixer adatto anche a macinare semi duri
(non tutti lo fanno adeguatamente).
Altrimenti
la macinatura puó essere fatta in una prima fase in un comune macinino da caffè
e successivamente la farina risultante verrà versata in un frullatore o in un
mixer per proseguire con gli altri ingredienti.
Spremere il succo di limone (come suggerisce il metodo
Kousmine) oppure aggiungere il il frutto tagliato a pezzetti. In questo caso avrete il vantaggio di avere un
maggior contenuto di vitamina A nel vostra crema. La scorza apporta un sapore
delicatissimo: vi consiglio di approfittarla purché il limone sia biológico.
Aggiungere la
frutta secca e le foglioline di menta al composto.
Infine,
amalgamare per bene la proteina alla crema. Aggiungere lo yogurt nel mixer e frullare a
velocitá moderata.
Che buona che deve essere!
ResponderEliminarHola he descubierto tu blog por un comentario que dejaste en mi blog y me he llevado una sorpresa al ver que el blog está en italiano con muchas recetas italianas, vivi un año alli y me ha encantado encontrarlo asi no pierdo il mio italiano,te sigo y me tengo que poner al dia con tu blog diccionario en mano jejeje ciao e grazie mile per il tuo comentario
ResponderEliminarMuy buena pinta!!
ResponderEliminarhttp://juegodesabores.blogspot.com.es/
Ciao! io cercavo proprio come sostituire le proteine del latte o della soia. Ottima idea la crema di nocciole...in che quantità assumerla?
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