Traducción al español más a bajo
L'anno scorso mi sono resa conto che la gelatina è una preparazione che é rimasta a lungo trascurata nella mia cucina. Si tratta di una preparazione facile e veloce, altamente nutritiva, bassa in calorie ma soprattutto si tratta di una preparazione che ci permette di sbizzarrire la fantasia.
E cosí, decisa a valorizzare e approfittare di piú di questa preparazione, ho seguito un breve corso di preparazione di gelatina. Purtroppo non l'ho nemmeno terminato, principalmente a causa degli impegni di lavoro. Inoltre, come spesso capita in questi corsi di cucina, mi sento particolarmente limitata perché si usano ingredienti che io ho bandito dalla mia tavola. Ció nonostante credo che questi corsi siano utili e che permettono di stimolare la creatività e prendere spunti interessanti. E poi, una volta a casa, si sostituiscono gli ingredienti proibiti con i nostri preferiti!
La ricetta che vi presento oggi é nata proprio dopo alcune sessioni di questo corso.
La caratteristica della ricetta é che ho usato un tipo di gelatina chiamato agar agar.
Per chi non lo conoscesse ancora, si tratta di un prodotto fantastico: non solo dal punto di vista nutrizionale ma anche per la facilità di utilizzo.
L'agar agar é un gelificante di origine naturale, un polisaccaride ricavato da alghe rosse appartenenti a diversi generi.
L'agar agar produce una gelatina piú solida di quella industriale e quindi necessita di quantità decisamente inferiori di prodotto rispetto alle tradizionali gelatine (un cucchiaino di agar agar corrisponde a 6 fogli di gelatina). Questo prodotto viene consigliato soprattutto nelle diete vegane.
Si caratterizza per avere proprietà depurative e dimagranti. Inoltre può essere usato tranquillamente per le persone diabetiche e per i celiaci. Apporta calcio, ferro, vitamine del gruppo B, A, E, C e K.
In cucina é altamente apprezzato perché permette di essere usato durante la cottura, al contrario delle altre gelatine che si possono usare solo una volta che il liquido si sia raffreddato. Questa versatilità permette di usarlo in preparazioni di ogni tipo, anche salate.
Ed ora.... ai fornelli...
Ingredienti per la base della torta
150 gr farina di riso integrale
150 gr fecola di mais bio
1 cucchiaino di cannella in polvere
Miele di riso (o altro dolcificante naturale a scelta)
Cremor
tartaro, 2 cucchiaini abbondanti
Bicarbonato, 1/2 cucchiaino
1 banana matura*
200 gr ricotta fresca
Una tazza di more
½ bicchiere olio di oliva o di girasole spremuto a freddo
Succo di 1 limone biologico appena spremuto**
Ingredienti per la gelatina
1 litro acqua
More fresche, 300 gr
Miele di riso (o altro dolcificante naturale), 3 cucchiai
15/20 gr di gelatina agar agar
*In caso di intolleranza all’istamina o di candidosi sostituire questo ingrediente con 3 mele grattugiate.
** omettere in caso di intolleranza all'istamina.
Nota: questo dolce non ha bisogno dell'aggiunta di lievito perché la banana aiuta naturalmente il processo di lievitazione. Se preferite potete omettere l'utilizzo di cremor tartaro.
Preparazione
Per prima cosa prepariamo la base della torta. Mescolare gli
ingredienti secchi (farina, fecola, cannella, lievito bio).
In un recipiente schiacciare la banana con una forchetta,
fino a ridurla in una crema. Aggiungere quindi la ricotta, l’olio, il miele e
mescolare fino ad ottenere una crema omogenea. Se preferite potete frullare il
composto nel frullatore. Lavare le more e tagliarle a pezzetti. Aggiungetele al
composto e mescolare.
Mescolare gli ingredienti liquidi con i secchi. Dipendendo
dal tipo di ricotta e della grandezza della banana otterrete una crema piú o meno
compatta. Se necessario aggiungete yogurt naturale o succo di mela per rendere
il composto piú liquido. Viceversa se la crema è troppo liquida aggiungere
farina di riso per ispessire.
Preriscaldare il forno a 180 gradi. Ungere la teglia e
versare il contenuto. Infornare per circa 30 minuti, controllando di tanto in
tanto e probando la cottura con uno stuzzicadenti.
Mentre la base della torta si cucina prepareremo la
gelatina.
Lavare accuratamente le more con acqua e bicarbonato. Sciacquare.
Frullare le more con un litro d’acqua. Filtrare il liquido
per togliere i semi della mora.
In una pentola cucinare il succo di mora cosí ottenuto per
almeno 10/15 minuti. Aggiungere un pizzico di sale per togliere l’aciditá e
aggiungere zucchero grezzo biologico oppure miele a vostro piacere (io ho usato
miele di riso).
Sciogliere l’agar agar in mezzo bicchiere di acqua a temperatura ambiente, per evitare che si formino grumi. Quindi aggiungere
l’agar agar al succo di mora. Cucinare per 5 minuti mescolando di tanto in
tanto. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
Quando il liquido inizia ad avere una consistenza spessa servire sopra la base della torta. Porre immediatamente in frigorifero (non nel
congelatore). Se necessario aiutarsi con un cucchiaio per rendere liscia la
superficie della gelatina.
Porre in frigorifere per un’ora, o per il tempo necessario affinché la gelatina diventi spessa.
Decorare con alcune more che avrete lasciato da parte.
Per questa ricetta vi consiglio di usare una teglia con
l’apertura laterale (per evitare di danneggiare la torta quando la estrarrete
dalla taglia). Se non ne avete una vi raccomando di fare molta attenzione di di estrarre la torta con le mani umide, per evitare che la gelatina si attacchi
durante l’operazione.
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Con questa ricetta partecipo al contest del bellissimo blog Fior di rosmarino
Per chi non lo conoscesse ancora vi invito a visitarlo.
Il blog si contraddistingue non solo per le ricette originali e delicate ma soprattutto per le foto artistiche che sono una grande ispirazione per tutte le appassionate di cucina.
Il contest si chiama COLOR FOOD e si divide in 5 categorie, a seconda del colore predominante nella ricetta. Un contest che mi è piaciuto tantissimo: un vero omaggio all'arcobaleno e ai colori della natura.
Con questa ricetta partecipo alla categoria viola
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Traducción al español
En este receta utilicé un ingrediente muy conocido en la cocina vegana así como en la macrobiotica. Se llama agar agar y es una gelatina de origen vegetal.
La palabra agar
viene del malayo agar-agar, que significa jalea o gelatina, y es una sustancia
presente en algunos vegetales marinos, extraído principalmente de las algas
rojas Gelidium. Esta alga tiene su origen en los mares del sur de África. Por
su alta capacidad para absorber agua, se hincha al contacto con ésta, y produce
un mucílago viscoso que al hervir forma una gelatina muy firme. Presenta un poder de
gelificación 10 veces mayor que la gelatina de origen animal y 30 veces
superior que la cola de pescado. Otra ventaja del agar
agar es que es incoloro, insípido y absorbe agua en cantidades de 200 y 300
veces su peso. Esto implica que con muy poco polvo de
gelatina en una proporción de agua abundante, da lugar a una gelatina compacta y dura. Más importante, el agar agar es que en caliente gelifica, a
diferencia de la gelatina de colas de pescado que tiene que estar completamente
fría para que cuaje. Además gelifica también zumos de frutas exóticas acidas (como la piña), que la gelatina normal no puede
gelificar.
El agar-agar es una
alternativa a la gelatina animal para quienes llevan una alimentación
vegetariana. Es rico en minerales como calcio, magnesio, fósforo y hierro. Es apto para diabéticos (ya que no contiene
azúcar y disminuye su absorción) y celíacos (no contiene gluten). En fin el
agar agar es muy apreciado por que tiene un aporte calórico próximo a cero y un
alto contenido de fibra soluble.
Ingredientes para la base de la torta
150 gramos de harina de arroz integral
150 g de almidón de maíz
1 cucharadita de canela en polvo
2 cucharas de miel de arroz
(o edulcorante natural)
Crema
de tártaro, 2 cucharaditas
Bicarbonato de sodio, 1/2 cucharadita
1 plátano maduro*
200 g de queso ricotta fresco
Una taza de moras
½ taza de aceite de oliva o de girasol prensado en frío
El jugo de 1 limón recién exprimido**
Ingredientes para la gelatina
1 litro de agua
Moras, 300 gr
3 cucharadas de miel de arroz (o otro edulcorante natural)
15/20 gramos de agar agar (gelatina)
* En caso de intolerancia a la histamina y/o de candida sostituir este ingrediente con 3 manzanas ralladas.
** No usar este ingrediente en caso de intolerancia a la histamina.
Nota: este postre no necesita levadura/polvo para hornear por que el banano ayuda naturalmente el proceso de crecimiento.
En primer lugar preparar la base de la torta. Mezclar los
ingredientes secos (harina, almidón, canela, levadura bio).
En un recipiente aplastar el banano con un tenedor, para
reducirlo a una crema.
Agregar el queso ricotta, el aceite, la miel y
mezclar hasta obtener una crema suave. Si prefiere, puede mezclar los
ingredientes directamente en una la licuadora. Lavar las moras y cortarlas en
trozos pequeños. Añadirlas a la mezcla y revolver.
Mezclar los ingredientes líquidos y los secos. Dependiendo
del tipo de ricota y del tamaño de l banano obtendrá una crema más o menos
compacta. Si necesario agregar yogurt natural o jugo de manzana para hacer la
mezcla más líquida. A la inversa, si la crema es muy líquida añadir harina de arroz para espesar.
Precaliente el horno a 180 grados. Engrase el molde y verter
el contenido. Hornear durante aproximadamente 30 minutos, comprobando de vez en
cuando la cocción con un palillo.
Mientras que la base de la torta se está cocinando preparar
la gelatina.
Lavar las moras con agua y bicarbonato de sodio.
Enjuaguar. Licuar las moras con un litro de agua. Colar el líquido para eliminar
las semillas de la mora.
En una cacerola, cocinar el jugo de mora por lo menos
durante 10/15 minutos. Añadir una pizca de sal marina para eliminar la acidez y
agregar el azúcar orgánico (panela) o la miel a su gusto (yo usé miel de
arroz).
Disolver el agar agar en medio vaso de agua al clima,
revolver con cuidado para evitar que se creen grumos. A continuación, añadir el
agar agar disuelto al jugo de mora. Cocinar durante 5 minutos, revolviendo de
vez en cuando. Retirar del fuego y dejar enfriar.
Cuando el líquido comienza a tener una consistencia espesa
(pero no dura) servir por encima de la base de la torta.
Inmediatamente poner
en la nevera (no poner nunca en el congelador).
Si necesario, usar una cuchara
para alisar la superficie de la gelatina.
Dejar en el refrigerador por una
hora, o por el tiempo necesario asegurar que la gelatina espese.
Decorar con un poco de moras.
Consejos:
Para esta receta le recomiendo usar una bandeja para hornear
con la abertura lateral (para evitar dañar el pastel cuando llegará el momento
de sacarlo del molde). Si no tienen este tipo de molde les recomiendo ser muy
cuidadoso a la hora de sacar el pastel. Por esta operación es mejor tener las
manos húmedas para evitar que la gelatina se pegue durante la operación.
wow che meraviglia!!!
ResponderEliminarcomplimenti
alice
Grazie mille cara, non solo per questa bellissima ricetta, ma anche per le belle cose che hai detto del mio blog. Ti auguro una buona serata!
ResponderEliminarmmm davvero deliziosi!
ResponderEliminaral posto del miele di riso posso usare il fruttosio?
ti seguo con piacere e ti invito a passare da me se ti va
ciao ciao
SIlvia
http://wonkabakery.blogspot.it/
Grazie e mille silvia.
EliminarMa certo che puoi usare il fruttosio, puoi usare qualsiasi dolcificante.
Io uso il miele di riso perché sto cercando di seguire una dieta macrobiotica.
Complimenti per il tuo blog: strepitoso.
A presto